È stata annunciata oggi la disponibilità di due nuovi prodotti della famiglia Microsoft Virtualization: UE-V e App-V 5.0. Come segnalato nell’articolo Introducing User Experience Virtualization (UE-V) and App-V 5.0 apparso sul windows For Your Business Blog e nell’articolo Microsoft User Experience Virtualization and Microsoft Application Virtualization 5.0 Betas Now Available pubblicato nel The Official MDOP Blog, i due prodotti faranno parte della prossima release del pacchetto MDOP.

User Experience Virtualization (UE-V) è un prodotto completamente nuovo studiato per la User State Virtualization, cioè per dare la possibilità agli utenti di mantenere le stesse impostazioni e personalizzazioni dei propriprogrammi, indipendentemente se essi vengano eseguiti sul proprio desktop, in una infrastruttura VDI (Virtual Desktop Infrastructure), in modalità Terminal (Remote Desktop Services) o virtualizzati con App-V!! Un agent installato sulle macchine permette infatti di catturare le personalizzazioni dei diversi programmi per poterle poi applicare sui diversi dispositivi usati dall’utente. Questo consente di ottenere una User Experience notevole per l’utente ed evitare che lo stesso perda tempo nelle personalizzazioni se si connette da un dispositivo diverso da quello che usa abitualmente. Per avere un’idea del funzionamento vi invito a visionare il video User Experience Virtualization Overview e a scaricare la versione Beta di UE-V (è richiesto un Windows Live ID).

Application Virtualization (App-V) 5.0 introduce invece delle interessanti novità specialmente nel sequencing (le operazioni necessarie per rendere un’applicazione virtuale). Si tratta di una vera rivoluzione che introduce un numero enorme di funzioni, fin da quando c'è stato il passaggio da Softricity a Microsoft :

  • Non è più necessario utilizzare una specifica lettera (generalmente Q:) per poter installare l’applicazione da virtualizzare
  • Non c’è più il limite dei 4 GB per il singolo package SFT
  • Il formato SFT è stato sostituito dal formato .APPV (formato compresso che elimina il block level streaming)
  • Gli eventi (log) vengono scritti nel registro eventi di Windows e non in file di log dedicati
  • Gestione della pubblicazione dei package sul server tramite interfaccia web basata su Silverlight
  • Uso di Powershell per ottimizzare i comandi ripetitivi
  • Ottimizzazione dell’uso di package virtuali in ambiente VDI (miglioramento della Read-only cache introdotta in App-V 4.6 SP1)
  • Abbandono del protocollo RTSP in favore del protocollo HTTP per il deployment dei packages (grazie all'uso del formato .APPV)

Rimanete quindi sintonizzati perché ci saranno delle novità ed una serie di post per evidenziare migliorie introdotte. L'annuncio della Beta è avvenuto a sorpresa e nemmeno noi MVP eravamo a conoscenza della data. Poichè sono ancora sotto NDA (non Disclosure Agreement) non so di quali funzionalità posso già parlarvi. Nel frattempo potete cominciare ad installare il prodotto scaricando prima la Beta di App-V 5.0.

Nic